angelo 39 Rehael
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39. ANGELO REHAEL
RISPETTO FILIALE
È la conquista di una feconda pace tra genitori e figli, che si instaura quando si riesce a trasmettere senza imporre. Non va mai confuso con l’accondiscendenza o la sottomissione. Al contrario, richiede franchezza e il coraggio di manifestare il proprio pensiero con onestà e intelligenza.
La propria famiglia, comunque essa sia, è il trampolino di lancio per la realizzazione del destino personale. È in famiglia che si ricevono i primi insegnamenti, grazie ai quali si impara a discernere il bene dal male. Ecco perché è fondamentale accettarla, anche se dovesse rendersi necessario un distacco fisico o emotivo. Sia che gli esempi familiari ci facciano stare bene, sia che ci creino disagio o sofferenza, è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno - almeno all'inizio della vita - per porre le basi del nostro sviluppo. Nella famiglia che ci è stata data, o meglio che abbiamo scelto prima di nascere, è nascosta la chiave per aprire il tesoro personale.
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Rehael è un "pensiero divino" messo a disposizione dei nati da 10° a 15° Bilancia (dal 4 all'8 ottobre circa).
Secondo la Tradizione, questi sono i suoi doni:
Doti di introspezione, di analisi e autoanalisi.
Comprensione delle leggi di causa ed effetto.
Apertura all’ascolto del Padre divino dentro di sé.
Capacità di evolvere attraverso gli insegnamenti ricevuti dalla propria famiglia e dalle proprie condizioni di nascita, anche superando eventuali conflitti.
Attitudine a farsi ascoltare e a portare pace e armonia.
Capacità di superare il passato per andare, senza timore, verso qualcosa di nuovo.
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Il dono dell'angelo è un'inclinazione, una tendenza, e può essere accettato o non preso in considerazione: siamo liberi di scegliere cosa fare del nostro potenziale. Anche se di solito ne conosciamo uno soltanto, gli angeli di nascita sono tre e si possono individuare in base al momento in cui veniamo al mondo. Indagare i loro doni e le loro caratteristiche ci dà una stupenda chiave di lettura del nostro modo di essere.
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Resh - He - Ayin
Le tre lettere che compongono il Nome di Rehael sono contenute, insieme al Tetragramma, in questo versetto:
«Ascolta, Signore, abbi misericordia,
Signore, vieni in mio aiuto»
Testi di Maria Antonietta Pirrigheddu © Proprietà letteraria riservata | ||
