angelo 42 Mikael
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42. ANGELO MIKAEL
ORDINE INTERIORE
Durante il viaggio della vita, ci troveremo a percorrere in lungo e in largo anche le nostre terre interiori. Si tratta di territori in cui raramente regna la pace: le nostre componenti, spesso prive di una guida ferma, tendono ad entrare in conflitto tra loro. Il cuore non va d’accordo con la mente, l’inconscio strepita incontrollato, la coscienza si sente isolata… e il corpo non risponde né all’uno né all’altro.
L’ordine interiore si costruisce rendendosi conto delle esigenze di ciascuna parte dell’essere, ascoltandola e portandola a collaborare con le altre. Quando saremo capaci di valutare noi stessi in modo equanime, e soprattutto di governare ciò che ci si agita dentro, otterremo l’obiettività necessaria a vagliare anche il mondo circostante e le motivazioni alla base dell’agire altrui.
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Mikael è un "pensiero divino" messo a disposizione dei nati da 25° a 30° Bilancia (dal 19 al 23 ottobre circa).
Secondo la Tradizione, questi sono i suoi doni:
Armonia interiore.
Spirito avventuroso. Istinto per la ricerca e la scoperta, anche per quanto riguarda l’animo umano.
Predisposizione per la psicologia.
Interesse per la politica, intesa come benessere della comunità. Attitudine alla mediazione e alla diplomazia.
Lungimiranza. Facilità di parola.
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Il dono dell'angelo è un'inclinazione, una tendenza, e può essere accettato o non preso in considerazione: siamo liberi di scegliere cosa fare del nostro potenziale. Anche se di solito ne conosciamo uno soltanto, gli angeli di nascita sono tre e si possono individuare in base al momento in cui veniamo al mondo. Indagare i loro doni e le loro caratteristiche ci dà una stupenda chiave di lettura del nostro modo di essere.
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Mem - Yod - Kaf
Le tre lettere che compongono il Nome di Mikael sono contenute, insieme al Tetragramma, in questo versetto:
«Il Signore ti proteggerà da ogni male,
egli proteggerà la tua vita»
Testi di Maria Antonietta Pirrigheddu © Proprietà letteraria riservata | ||
