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angelo 51 Hahasiah

72 angeli
51. ANGELO HAHASIAH
Le tre lettere del Nome di Hahasiah

PIETRA FILOSOFALE

Si diceva fosse una pietra magica capace di trasformare i metalli in oro. Come molte leggende, anche questa racchiude una profonda verità: perché la Pietra Filosofale è l’invocazione sincera e convinta rivolta al Dio interiore, con l’intento di riceverne aiuto per trasformare la propria “materia vile” in qualcosa di luminoso. È la capacità di salire a toccare la propria fiamma divina e di attingervi, facendone scaturire delle azioni coerenti.
La Pietra Filosofale è la materia che abbraccia lo spirito, operando la sintesi degli opposti. Richiede libertà per poter condividere; aiuta ad essere per poter fare.
È il tesoro degli alchimisti e viene studiata dagli esoteristi, perché l’esoterismo non è altro che la ricerca dell’essenza.
Hahasiah è un "pensiero divino" messo a disposizione dei nati da 10° a 15° Sagittario (dal 3 al 7 dicembre circa).
Secondo la Tradizione, questi sono i suoi doni:
Alti ideali. Capacità di offrire parole efficaci, che toccano il cuore e fanno riflettere.
Interesse per le proprietà e i segreti del mondo minerale, animale e vegetale.
Attitudine a curare e curarsi utilizzando le conoscenze acquisite dai regni della Natura.
Desiderio di innalzarsi verso le cose dello spirito. Predisposizione per le scienze esoteriche.
Il dono dell'angelo è un'inclinazione, una tendenza, e può essere accettato o non preso in considerazione: siamo liberi di scegliere cosa fare del nostro potenziale. Anche se di solito ne conosciamo uno soltanto, gli angeli di nascita sono tre e si possono individuare in base al momento in cui veniamo al mondo. Indagare i loro doni e le loro caratteristiche ci dà una stupenda chiave di lettura del nostro modo di essere.
Vuoi saperne di più? Contattami. Ne resterai sorpreso e affascinato.

talismano angelo Hahasiah Lunadivetro
He - Chet - Shin
Le tre lettere che compongono il Nome di Hahasiah sono contenute, insieme al Tetragramma, in questo versetto:
«La gloria del Signore sia per sempre:
gioisca il Signore delle sue opere»
Testi di Maria Antonietta Pirrigheddu
© Proprietà letteraria riservata
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