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angelo 32 Vasariah

72 angeli
32. ANGELO VASARIAH
Le tre lettere del Nome di Vasariah

CLEMENZA

Talvolta giudicare qualcuno e i suoi atti è indispensabile. Ma chi è guidato dalla saggezza riesce ad essere clemente: pur constatando l’errore, è capace di non condannare a priori. Quante volte, infatti, si sbaglia senza volerlo?
La clemenza offre una seconda possibilità: istruisce, aiuta a risollevarsi, indica la giusta strada, mostra come reintegrarsi nella società. Una possibilità che però va offerta innanzitutto a se stessi.
Troppo spesso siamo incapaci di perdonarci fino in fondo. Soprattutto non ci perdoniamo il fatto di non essere perfetti e di ricadere sempre negli stessi errori, cosa che ci avvilisce. D’altronde gli errori si ripetono perché non cogliamo, o dimentichiamo, l’insegnamento che portano. Trattarci con clemenza ci mette in condizione di apprendere più facilmente le lezioni della vita, perché gli insegnamenti impartiti con durezza non sortiscono mai l’effetto desiderato. Neanche su di sé.
Vasariah è un "pensiero divino" messo a disposizione dei nati da 5° a 10° Vergine (dal 29 agosto al 2 settembre circa).
Secondo la Tradizione, questi sono i suoi doni:
Grande sensibilità ed empatia. Propensione a soffrire insieme al prossimo. Desiderio di giustizia; capacità di applicare la giustizia riabilitativa.
Forte determinazione. Attitudine a consigliare, guidare e indirizzare. Lucidità. Franchezza.
Il dono dell'angelo è un'inclinazione, una tendenza, e può essere accettato o non preso in considerazione: siamo liberi di scegliere cosa fare del nostro potenziale. Anche se di solito ne conosciamo uno soltanto, gli angeli di nascita sono tre e si possono individuare in base al momento in cui veniamo al mondo. Indagare i loro doni e le loro caratteristiche ci dà una stupenda chiave di lettura del nostro modo di essere.
Vuoi saperne di più? Contattami. Ne resterai sorpreso e affascinato.

talismano angelo Vasariah Lunadivetro
Vav - Shin - Resh
Le tre lettere che compongono il Nome di Vasariah sono contenute, insieme al Tetragramma, in questo versetto:
«Poiché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera»
Testi di Maria Antonietta Pirrigheddu
© Proprietà letteraria riservata
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