angelo 34 Lehahiah
72 angeli
34. ANGELO LEHAIAH
OBBEDIENZA ALLE LEGGI DIVINE
È la capacità di entrare spontaneamente in armonia con le Leggi universali, che nasce quando la coscienza ne comprende la fondatezza.
In questo caso obbedire non significa eseguire un ordine. Significa piuttosto intuire come è intessuta la tela della vita, accettando il proprio ruolo con piena convinzione e gioia. Perciò l’obbedienza è soprattutto un movimento interiore, che non individua una fonte di potere esterna ma è capace di riconoscere quanto di grande vi è in sé, accogliendo l'invito a svilupparlo e manifestarlo per il bene di tutti.
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Lehaiah è un "pensiero divino" messo a disposizione dei nati da 15° a 20° Vergine (dall'8 al 13 settembre circa).
Secondo la Tradizione, questi sono i suoi doni:
Comprensione delle Leggi su cui si fonda l'universo.
Fedeltà a se stessi e ai propri princìpi. Serietà.
Capacità di mantenere in armonia le proprie componenti interiori.
Lealtà. Attitudine a portare pace in situazioni conflittuali.
Capacità di spazzare via le convinzioni e le idee ormai obsolete.
Doti di autocontrollo e di dominio sulle proprie passioni.
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Il dono dell'angelo è un'inclinazione, una tendenza, e può essere accettato o non preso in considerazione: siamo liberi di scegliere cosa fare del nostro potenziale. Anche se di solito ne conosciamo uno soltanto, gli angeli di nascita sono tre e si possono individuare in base al momento in cui veniamo al mondo. Indagare i loro doni e le loro caratteristiche ci dà una stupenda chiave di lettura del nostro modo di essere.
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Lamed - He - Chet
Le tre lettere che compongono il Nome di Lehahiah sono contenute, insieme al Tetragramma, in questo versetto:
«Speri Israele nel Signore,
ora e sempre»
Testi di Maria Antonietta Pirrigheddu © Proprietà letteraria riservata | ||
