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angelo 69 Rochel

72 angeli
69. ANGELO ROCHEL

RESTITUZIONE

Siamo capaci di vedere quanta ricchezza è contenuta nello scrigno del nostro essere? Se siamo convinti di avere (e di valere) poco, non ci sarà facile partecipare al movimento fondamentale dell’esistenza: lo scambio.
Ogni relazione non è altro che una forma di scambio: di energie, di creazioni, di conoscenze. Nessuno viene al mondo a mani vuote, e continuamente riceviamo ogni sorta di beni spirituali e materiali. La sfida è riconoscerli, apprezzarli e riaffidarli al flusso della vita. Solo chi sa ricevere può dare; e più dà, più gli viene concesso. Così è anche per i talenti: di qualunque natura siano, non possiamo trattenerli per noi. L’invito è quello di restituirli al mondo arricchiti della nostra esperienza e creatività.
Rochel è un "pensiero divino" messo a disposizione dei nati da 10° a 15° Pesci (dal 1 al 6 marzo circa).
Secondo la Tradizione, questi sono i suoi doni:
Abilità nel riportare chiarezza e pace in situazioni di conflitto.
Desiderio di ridare dignità a coloro che hanno subìto o commesso ingiustizie o errori.
Capacità di ritrovare il senso della vita quando sembra di aver smarrito la strada.
Facoltà di percepire sottigliezze che altri non riescono a cogliere.
Capacità di portare alla luce i talenti e le aspirazioni del prossimo, favorendone l’evoluzione e la crescita.
Il dono dell'angelo è un'inclinazione, una tendenza, e può essere accettato o non preso in considerazione: siamo liberi di scegliere cosa fare del nostro potenziale. Anche se di solito ne conosciamo uno soltanto, gli angeli di nascita sono tre e si possono individuare in base al momento in cui veniamo al mondo. Indagare i loro doni e le loro caratteristiche ci dà una stupenda chiave di lettura del nostro modo di essere.
Vuoi saperne di più? Contattami. Ne resterai sorpreso e affascinato.

ciondolo-talismano Rochel Lunadivetro
Resh - Alef - He
Le tre lettere che compongono il Nome di Rochel sono contenute, insieme al Tetragramma, in questo versetto:
«Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita»
Testi di Maria Antonietta Pirrigheddu
© Proprietà letteraria riservata
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