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Commenti a "Il Giardino dell'Eden"

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Giuseppe - Rivoli      27.12.11
Quanto scritto mi ha interessato ed ho letto con piacere l'argomento trattato.
Faccio notare  che nell'argomentare la superiorità femminile da parte di Eva che tenta ed abbindola Adamo EVA HA INGANNATA E DANNEGGIATA SE STESSA.
Quindi non vedo una superiorità né da parte di Adamo né tantomeno di Eva. Entrambi si sono comportati stupidamente ed ancora oggi c'è questa rivalità stupida ed inconcludente. Personalmente ritengo che esistono uomini e donne eccellenti così come esistono uomini e donne non altrettanto degni di stima con tutte le sfumature intercorrenti tra gli estremi.
Per quanto concerne la creazione, il peccato originale e la così detta cacciata dal paradiso terrestre la storia può essere interpretata come si vuole o così come insegna la chiesa.
Io non vedo un Padre vendicativo che scaccia le proprie creature ma vedo un Padre amorevole che nel momento in cui i figli crescono e vogliono correre e conoscere il mondo non fa altro che avvertirli dei pericoli che potrebbero incontrare.
Anche perché un Dio che si adira e scaccia le proprie creature è in contrasto stridente con il concetto di Dio somma perfezione ed infinito amore.
Questi sono comportamenti da esseri del tutto imperfetti!!!
Gabriele Pellegrini - Latina      27.08.11
Come al solito i tuoi articoli sono delle Tesi di Laurea. In questo caso, non per il gusto di dissentire a prescindere, nutro qualche dubbio che le cose siano andate come descritte nella Genesi, o, perlomeno, occorre applicare una chiave di lettura che in qualche modo soddisfi anche la tesi scientifica, oltre che ideologica. Sarebbe troppo lungo disquisire sulle varie era geologiche, e poi non credo di essere così bravo, ma qualcosa mi pone tanti interrogativi.
La Bibbia si esprime, o chi l'ha tradotta lo fa, anche sul numero di anni che si presume siano trascorsi dalla creazione dell'uomo, ma allora, i Dinosauri? Così, a naso, andiamo ben oltre la manciata di anni che qualcuno ha preteso di stabilire. Dico questo non per confutare i principi per cui una maggior consapevolezza e rispetto per la casa dove abitiamo non guasterebbe, ma per esprimere la mia opinione che la Bibbia non è poi il libro sacro che ci hanno voluto far credere. Non ci sarebbe bisogno di leggere le istruzioni, per sapere che non bisogna uccidere, per sapere che non bisogna rubare. Non credo che il libro sacro sia mai stato scritto da uomo, se parliamo di codifica, io credo che dovrebbe far parte del genoma umano, come d'altronde è necessaria la contrapposizione del bene col male, per poterli riconoscere come tali.
Siamo ben lontani dalla verità, soprattutto perché, da sempre, la "Casta", in nome del mistero che certi argomenti evocano, si è ritagliato il suo "Giardino". Altro che Eden! Una cosa mi riconsola, che finora nessuno è riuscito a portarsi appresso il frutto delle proprie rapine.

Risponde lunadivetro:
La pretesa, da parte dei teologi, che i cosiddetti "libri sacri" possano dettare legge anche in campo scientifico ha condotto sul rogo molta gente... Quanto alla verità che dovrebbe essere inscritta nella coscienza umana, è stato facile offuscarla usando lo spauracchio dell'inferno.
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