Il giudizio
Spicchi di luna
IL GIUDIZIO
Non giudicare ma saper giudicare: c'è una gran differenza tra le due cose.
Chi giudica è spesso spinto dall’impulsività o dall’irascibilità; può essere mosso dalla simpatia o dal suo contrario; può lasciarsi traviare dall’interesse o dalla convenienza. Tutte motivazioni che, anche quando paiono positive, non lasciano spazio all’obiettività.
Non sempre siamo in grado di capire i motivi alla base dei comportamenti e degli errori altrui, e molte volte neanche dei nostri. Così facciamo a pezzi il prossimo con leggerezza, caricandoci - senza nemmeno rendercene conto - di grandi colpe.
Chi sa giudicare, invece, ha dalla sua razionalità e tolleranza. Sa valutare e cerca di comprendere, mettendo da parte ogni pregiudizio e prevenzione. Ma quand'è che ne siamo capaci?
(M. Antonietta Pirrigheddu)

"FIGURA FALCIATA"
(Tomaso Pirrigheddu)