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I Lions presentano l'opera di Marcuccio Achenza

Rassegna stampa

Mercoledi 22 luglio 2009
Iniziativa per onorare lo scrittore dialettale scomparso di recente

Commedie di Marcuccio Achenza
raccolte in un volume dai Lions
      
   TEMPIO. "Ca no à nudda di fa pidda la gjatta a pittinà": per chi non conoscesse il gallurese: "chi non ha niente da fare pettina il gatto". È intitolata così la raccolta delle commedie scritte in vernacolo dal compianto Marcuccio Achenza.
   La raccolta dell'autore scomparso di recente, è stata pubblicata per iniziativa del Lions Club cittadino, che ha voluto in questo modo onorare la figura e ricordare l'operato del commediografo tempiese.
   In sessant'anni di attività, Marcuccio Achenza ha fatto divertire più generazioni di concittadini, che assistevano sempre numerosi alle rappresentazioni delle sue brillanti commedie, i cui personaggi erano interpretati da un affiatato gruppo di improvvisati, ma bravi attori locali, tra cui si sono distinti, negli ultimi vent'anni, il figlio dell'autore, Paolo Achenza, e Maria Antonietta Pirrigheddu.
   Delle commedie messe in scena dalla Filodrammatica Gallurese, fondata dallo stesso autore tempiese e diretta oggi con passione dalla figlia Margherita, particolare successo ebbero "L'amori no è ciudda" e "Lu 13 a lu totocalciu".
   Il volume in memoria di Marcuccio Achenza, curato da Giovanni Maria Pasella, è stato presentato nei giorni scorsi nel corso di un'apposita serata organizzata nell'Ufficio turistico del Comune dai Lions.
(Giuseppe Cancedda)
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