Mibelli e Pirrigheddu in concerto a Olbia
Rassegna stampa
![]() Giovedi 25 aprile 2018 |
___________________
LO SPETTACOLO
Note di Petralana.
Musica e letteratura all'Archivio Cervo
Il nuovo progetto del chitarrista Mauro Mibelli e dell'autrice e attrice Maria Antonietta Pirrigheddu sarà presentato domani in via Grazia DeleddaOLBIAUn intreccio di musica e letteratura. Il progetto «Petralana» nasce dall'incontro di un chitarrista, Mauro Mibelli, e di una attrice e autrice letteraria, Maria Antonietta Pirrigheddu. E sarà presentato domani sera alle 19.30 all'archivio Mario Cervo, in via Grazia Deledda.«I due si conoscono casualmente durante le premiazioni di vari festival letterari e altrettanto casualmente nasce l'idea di unire le rispettive sensibilità artistiche - spiegano dall'archivio Mario Cervo -. Maria Antonietta fa leggere a Mauro alcuni dei suoi racconti e in particolare quelli sulla lingua gallurese ed è così scattato automaticamente il bisogno artistico di lavorare insieme in considerazione anche delle sue ricerche sulle origini storiche dello scottis. La musica e le parole raccontano storie ricche di immagini e suggestioni che trasportano l'ascoltatore lungo un viaggio fantastico». Per Mauro Mibelli, alla chitarra, al mandoloncello e al bouzouki greco, è l'ultimo di una lunga serie di progetti musicali portati avanti con la collaborazione di tanti altri musicisti sardi e non solo. Maria Antonietta Pirrigheddu, invece, è una autrice e una attrice, grande conoscitrice e narratrice di «foli» e racconti locali.Il nome del progetto, «Petralana», non è stato scelto per caso. «La durezza delle nostre pietre è spesso celata da un manto di petralana: il muschio, frescura verde che smussa gli spigoli, nasconde le asperità, fa da culla a una miriade di minuscoli fiori e animaletti - spiegano -. Anche il carattere della gente sarda, il nostro modo di essere, è spesso ricoperto di petralana: la nostra ruvidezza, la nostra rude dignità, è rivestita da maniere gentili, da modi di dire pieni di saggezza. La petralana è anche la veste che il tempo cuce addosso alle cose ormai passate. Sotto quegli strati verdi, la terra e le pietre palpitano di storie antiche, di conoscenze perdute, di enigmi e di misteri. Il mistero del nostro passato dorme sotto una coltre di petralana».In città e in Gallura c'è molta attesa per il progetto che sarà presentato domani nel giardino dell'archivio Mario Cervo, un luogo che in pochi anni ha ospitato e continua a ospitare il meglio della musica di qualità, sarda in particolare. Fondato dai figli di Mario Cervo, l'archivio ospita la più grande raccolta al mondo di musica prodotta in Sardegna o comunque prodotta da sardi. Anche la stagione 2018 si preannuncia piuttosto ricca.