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La Filodrammatica ripropone Marcuccio Achenza

Rassegna stampa
Giovedi 30 novembre 2017
AL CINETEATRO OLBIA

Ritorna la commedia in gallurese
Domani sera «L'amori no è ciudda»
"L'amori no è ciudda" a teatro di Olbia
Immagine di scena di "L'amori no è ciudda" (foto Margherita Cossu)
   
   OLBIA
   Ritorna in città la "commedia in gallurese". Domani sera, alle 21 al Cineteatro Olbia, in via delle Terme, la Filodrammatica gallurese di Tempio, in collaborazione con l'associazione culturale "Poeti galluresi Giacomo Murrighili", presenta la commedia "L'amori no è ciudda", due atti scritti da Marcuccio Achenza con la regia di Andrea Muzzeddu.
  "L'amori no è ciudda" (ovvero, l'amore non è cosa da poco conto) è un classico del teatro in lingua galluresee, come nello stile dell'autore, fa espressamente riferimento alla storia sociale e alle tradizioni della Gallura. A Olbia viene proposta da una compagnia teatrale ben collaudata e diretta da un cultore della civiltà gallurese, Andrea Muzzeddu. La Filodrammatica conta oltre 70 anni di teatro, e in tutto questo tempo, essendo stata fondata da Marcuccio Achenza nel 1943, ha visto succedersi nel tempo generazioni di bravi attori. Domani sul palco ci saranno Paolo Achenza, Maria Antonietta Pirrigheddu, Lino Alette, Massimiliano Maisto, Luca Pittorru, Lina Sias, Carmelo Mammola e Valeria Gala.
  La scena è un vero "interno gallurese", rappresentata dalla camera da pranzo in uno stazzo a Tempio. E veri galluresi sono i protagonisti Pertru Tramuntana, sua moglie Maria e suo figlio Gjuanni. Siamo nel 1947. In quel periodo anche le famiglie benestanti non disponevano di arredi di lusso: una credenza, un'ottomana, alcune sedie impagliate e una "banca a fogli" che veniva aperta per fare il pane o per i pranzi con molti ospiti.
(Giuseppe Pulina)
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