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Il corto di Gianni Langiu girato a Tempio

Rassegna stampa

Domenica 11 ottobre 2015
Tempio è un set cinematografico

Il regista oschirese Langiu gira un cortometraggio. Protagonista la Pirrigheddu
il set del corto di Gianni Langiu
di Sebastiano Depperu
TEMPIO. Le vie di Tempio, qualche giorno fa, hanno fatto da set cinematografico. Gli scorci della "Città di pietra", infatti, finiranno tra le immagini del nuovo cortometraggio in lingua sarda del regista oschirese Gianni Langiu. Il corto è liberamente tratto dal racconto di Sandro Chiappori, vincitore della sezione "Contos Noos" del XXXIV Premiu Logudoro Ozieri 2015".
   Mercoledì è stata una giornata intensa di riprese per la realizzazione della nuova fatica di Langiu. «Sono contento del lavoro che abbiamo fatto a Tempio - ha commentato il regista - Tempio è un set incredibile e si presta molto».
   Di mattina la troupe diretta da Gianni Langiu ha girato, a Tempio, alcune scene che hanno come interprete l'attrice e scrittrice tempiese Maria Antonietta Pirrigheddu, che ha vestito i panni di una figlia abbandonata da un padre emigrato in Australia che rivede solo al suo rientro, dopo quarant'anni. Il padre è interpretato dall'attore oschirese Nino Pericu.
   Gaia Rossini e Nino Pericu«La particolarità del film - continua il regista oschirese - sta nella scelta del linguaggio: scritto da uno scrittore campidanese, che per esigenze del concorso ha scritto in logudorese, interpretato in gallurese e logudorese». Il corto, inoltre, ha come colonna sonora un brano della cantante Franca Masu in catalano. Una scelta variegata di varianti della lingua sarda, tutto sottotitolato in italiano. Nel pomeriggio, invece, le riprese si sono concluse in una spiaggia di Olbia dove c'è stato l'esordio, come attrice, della piccola Gaia Rossini di soli sette anni.
   Il film verrà presentato il 25 ottobre a San Nicola - Ozieri, in occasione della cerimonia di premiazione dei poeti e scrittori partecipanti al 34° Premiu Logudoro Othieri. Si tratta di un altro importante lavoro di un regista fortemente legato alla sua terra e al suo territorio. Tutte le sue opere si ancorano alla Sardegna. Lo scorso anno, per esempio, Gianni Langiu ha presentato il documentario "Oskos. Oschiri e il suo territorio", dove i protagonisti erano il paese di Oschiri e i suoi abitanti.
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