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133-Ma c'è qualcuno che mi ascolta

Segni
Annamaria   

Annamaria scrive:
  Chi ha vissuto la fine di una storia d'amore può capire il mio dolore, dolore intenso che toglie la vita perché ti lacera l'anima...
  Ero sola in casa e piangevo e pregavo liberamente a voce alta... Stringevo tra le mani una statuina di S. Michele e chiedevo: Ma c'è qualcuno che mi ascolta? Ti prego, se  esisti davvero, dammi un segno... Nello stesso istante è arrivato un sms, in cui era scritto: ...mando il mio angelo a rimboccarti le coperte.
  Ho sentito subito una grande pace, come se qualcuno mi accarezzasse dolcemente il cuore e lo liberasse dalla sofferenza.
  Il giorno dopo sono stata letteralmente bombardata dal numero 44, numero associato a Yelahiah, il mio angelo... Questo numero è apparso per tutta la giornata e alla fine ho detto al mio angelo: OK, ho capito, ci sei...
  Spero di vivere in futuro una storia d'amore appagante e duratura, ma soprattutto devo vincere una sfida con me stessa: superare il mio egoismo, che è stato causa di dolore per gli altri. Chiedo perdono a mio padre, a mia madre, a Maria, ai miei figli, a Massimo.
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