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134-Mistificazioni della verità

Segni
Davide - Bronte (Ct)   

Daniele scrive:
  1. E lui disse: "Chiunque trova l'interpretazione di queste parole non conoscerà la morte".

  2. Gesù disse: "Coloro che cercano cerchino, finché troveranno. Quando troveranno, resteranno turbati. Quando saranno turbati si stupiranno, e regneranno su tutto."

  3. Gesù disse: "Se i vostri capi vi diranno 'Vedete, il Regno è nei cieli', allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno 'è nei mari', allora i pesci vi precederanno. Invece, il Regno è dentro di voi e fuori di voi. Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, e comprenderete di essere figli del Padre vivente. Ma se non vi conoscerete, allora vivrete in miseria, e sarete la miseria stessa".

  77. Gesù disse: "Io sono la luce che è su tutte le cose. Io sono tutto: da me tutto proviene, e in me tutto si compie. Tagliate un ciocco di legno; io sono là. Sollevate la pietra, e mi troverete."

  Cosa dire di più di questo, un vangelo così bello come quello di Tommaso, nascosto agli occhi dei credenti solo perché potrebbe far cadere un'istituzione che non dovrebbe nemmeno esistere, qui vediamo il vero Gesù che ci esorta a trovare dentro di noi il regno di Dio senza nessun intermediario, eppure anche nei vangeli cosiddetti canonici vi è scritto:

  "E quando pregate, non dovete essere come gli ipocriti; perché a loro piace pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle ampie vie per essere visti dagli uomini. Veramente vi dico: Essi hanno appieno la loro ricompensa. Ma tu, quando preghi, entra nella tua stanza privata e, chiusa la porta, prega il Padre tuo che è nel segreto; allora il Padre tuo che vede nel segreto ti ricompenserà. Ma nel pregare, non dite ripetutamente le stesse cose, come fanno le persone delle nazioni, poiché esse immaginano di essere ascoltate per il loro uso di molte parole. Non vi rendete dunque simili a loro, poiché Dio, il Padre vostro, sa quali cose vi occorrono prima che gliele chiediate".

  È Gesù stesso nel vangelo di Giovanni a dire, quando lo accusano di proclamarsi figlio di Dio, "Non è forse scritto 'voi siete Dei'? E chiunque crede in me farà opere più grandi delle mie, quindi perché la chiesa non sottolinea ciò, cioè che in noi vi è una scintilla divina, che siamo degli Dei in evoluzione? È ovvio, la risposta è ben chiara, nei Veda vi è scritto che la creazione è fondata sulla Verità perché Dio è la Verità, e l'uomo che la persegue è  gradito a Dio, perciò non è il partecipare a rituali o seguendo  una cieca fede dogmatica che può portarci a capire il senso della vita, e neanche ascoltare "grammofoni spirituali" come li chiamava Yogananda, la Verità va sperimentata giorno dopo giorno, non si può costruire un mondo migliore se anche le religioni si fondano su mistificazioni della Verità.
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