Vai ai contenuti

149-Come posso farmi giustizia

Segni
Consolato - Catania   

Consolato scrive:
  ...Ciao ho scoperto il tuo sito. Ebbene l'ho scoperto per caso tramite una pubblicità di una gioielleria su internet.
  La mia data di nascita è 30 maggio 1971, e corrisponde all'angelo custode Mebahel... Sono un giovane, che si identifica pienamente in Libertà Giustizia e non ricordo... ma tutte le parole e i concetti che sono messi dentro l'immenso contenitore virtuale di Internet... Come posso continuare a essere libero, farmi giustizia, se sono da SOLO in questo mondo finto e cinico???
  Mah pensieri esternati durante una noiosa domenica fredda di febbraio. Penso che il mio angelo continui a proteggermi... è come se mi perdessi in un oblio di masturbazioni mentali e quasi paranoici...
  Pazienza, patience... Life is beatiful and try to continue to live its, always until i feel VIVO...
baci

Risponde Lunadivetro

  Caro amico, è solo chi vuol essere solo. Chi si sente solo, evidentemente si è isolato.
  Ma la giustizia non si ottiene isolandosi, bensì esponendosi. Perché esponendosi si attraggono tutte quelle persone che cercano giustizia come noi, che magari hanno anche bisogno di essere aiutati ad ottenerla.
  È facile atteggiarsi a vittime della solitudine... ma appena abbiamo un po' di coraggio e usciamo allo scoperto per manifestare le nostre idee, possiamo renderci conto che siamo tutt'altro che soli, e che molti aspettano proprio un nostro gesto.
  È vero che spesso restiamo soli quando vogliamo fare qualcosa per noi stessi; ma non siamo mai soli quando desideriamo impegnarci per una causa comune.
  Certo ottenere giustizia non è semplice, specialmente se restiamo solitari e nascosti.  Molte persone hanno difficoltà anche ad esprimersi e a manifestare le loro necessità. Ma la giustizia appartiene a chi ha la volontà  di combattere per ottenerla, ed è capace di cercare le persone e gli ambienti che possano sostenerlo.
  Il mondo non è cinico: siamo noi a renderlo tale, perché non abbiamo il coraggio di manifestare il nostro pensiero e i nostri sentimenti che gridano giustizia.  Spesso  ci ritroviamo insieme agli altri a giudicare, sempre con l'idea che non possiamo far niente perché "siamo soli". Una bella giustificazione, tramite la quale si evita l'impegno per cambiare un mondo che poi definiamo cinico.
Torna ai contenuti