163-Il compito e il cammino
Segni
"Farfalla bianca" scrive:
ESSERE DIVERSA DUE VOLTE...
Chiedo scusa al mondo per tutto quello che non ho fatto e detto...
chiedo scusa al mondo per non averlo amato abbastanza...
chiedo scusa al mondo per aver fallito il mio compito...
riprenderò il mio cammino... e questa volta arriverò!!!
![]() | ||
Risponde Lunadivetro
Non possiamo chiedere scusa per ciò che non abbiamo saputo fare e dire: evidentemente non eravamo in grado di farlo!
Non possiamo chiedere scusa se non abbiamo saputo "amare il mondo". Per amarlo davvero bisogna avere in primo luogo la capacità di farsi amare: perché si odia il mondo quando esso ci respinge.
Non possiamo chiedere scusa per aver "fallito" il nostro compito. Come fai a sapere che proprio quello era, e non un altro? Magari non sei riuscita a svolgerlo proprio perché non era tuo... e dunque come si può parlare di fallimento?
Riprenderai il tuo cammino. Ma qual è il tuo cammino? Sei sicura di averlo già scoperto? Per poter realizzare ciò che ti proponi (e che è racchiuso nelle tue frasi) bisognerebbe essere arrivati ad un livello superiore a quello dei comuni mortali.
Nostro scopo è quello di vivere. Vivere in armonia anzitutto con la propria coscienza, e poi col prossimo, col creato, con il cosmo intero. Questo è il cammino e il compito.