222-Le sfumature
Segni
Nino scrive:
IL MIO RACCONTO
Carissimi,
vi premetto che sono un cattolico praticante e credo in Dio, e nessuno, proprio nessuno, mi convincerà diversamente. Fermo restando che a mio modestissimo avviso, Lui resta il grande Regista di tutto quanto accade, conosciuto e non, nell'intero cosmo!
Fatta questa premessa e non dovendo approfittare oltre di voi passo ai fatti. Ritornato da Roma dove lavoravo (era di venerdi) dopo il veloce pasto andai a riposarmi un po'... mentre dormivo al mio fianco, ma sempre nel sogno, apparve mia madre (premetto che l'ho sognata soltanto poche volte in 52 anni); il tailleur che lei indossava non era marrone come quello che abitualmente si metteva addosso la domenica, bensì grigio. Io nel vederla mi alzai, e trovandomi tra la parete ed il letto, l'abbracciai con tantissimo affetto, soffocandola di baci sulle gote, e stringendola a me. La cosa più che mi colpì fu che la sentivo tra le mie braccia "materialmente", questo mi apparve quasi inverosimile perché io la tenevo e sentivo lì, a contatto con le mie braccia, fra le mie mani. Fu un tutt'uno, lei non fu più nel mio sogno, ed io svegliandomi immediatamente, corsi in cucina, dove c'era mia moglie, e non ebbi neanche il tempo di raccontare che mi lasciai andare ad uno straziante pianto. Non so se di gioia, di rammarico o quant'altro.
E questo è un fatto che va da sé... ma stamattina in macchina mentre pensavo sempre a mia madre... Vi premetto che sono un cardiopatico, e quindi so che il rischio di morire per me è più elevato, mi commuovevo solo al pensiero che un giorno ci ricongiungeremo, in quell'istante per radio una canzone di Marco Masini, dal titolo "Com'è bella la vita", ma la cosa ancora più strabiliante, la strofa che stava passando... eccola:
«E allora amore, amore mio
È una cosa da nulla
Un'assurda storiella
È una stella piccina, piccina, picciò, oh oh
Amore ma com'è bella però
[Amore mio]
Amore ma com'è bella
C'è una luce alla fine del tunnel ed è forse laggiù
Che si trova l'uscita
Ma qualcuno mi stringe la mano e mi chiama
Sei tu
Ricomincia la vita»
...e allora? Al mondo ci sono miliardi di canzoni... in quel momento... proprio questa! Perché? Coincidenza? Casualità? O forse un messaggio? E anche questa volta i miei occhi si sono riempiti di lacrime.
Queste osservazioni possono sembrare banali, ma dobbiamo stare attenti proprio alle sfumature o banalità, alle cose sulle quali non prestiamo molta attenzione... per capire che al nostro fianco e da lassù c'è sempre qualcuno che ci guarda e ci guida!
Un abbraccio fraterno a tutti voi...
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