248-Nella mia incredulità
Segni
Fabio scrive:
Nella mia incredulità mi sono ricreduto, in momenti di profonda disperazione il mio angelo Caliel mi ha salvato. Ho sentito il bisogno di parlare con qualcuno che mi conoscesse da sempre cioè lui. Dobbiamo parlare con il nostro angelo custode. Ho pianto come un bambino davanti a lui io che ho 49 anni e mi vergogno di piangere. Devo solo ringraziarlo se oggi vivo.
.