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261-E se sbagliassi strada?

Segni
Francesca   

Francesca scrive:
  Prendere una strada...
Decidere cosa vuoi davvero dalla vita...
Arrivata a un punto dove senti crollare le tue certezze...
E se sbagliassi strada??
E se scegliessi un destino inadatto per me??
Cercare di realizzare un sogno... ma se dopo scoprissi che il sogno per cui ho lottato tanto non era quello giusto per me?
A quel punto tornare indietro si può??
E se semplicemente non riuscissi a realizzarlo?
A battermi per qualcosa che ora sento di volere disperatamente, ma che forse richiede troppo sforzo, troppa speranza...
Troppa speranza...
Non mi permetto quasi più di sognare.
O meglio ancora lo faccio qualche volta, ma sento che illudermi ulteriormente è "sbagliato".
Cresci, Francesca, cresci; il tempo dell'infanzia è finito!
Ma ora questa fragile fiammella si è accesa dentro me. Che abbia davvero deciso cosa fare del mio destino?
E se però sbagliassi tutto di nuovo, come già troppe volte è successo?
A 18 anni posso permettermi di essere ancora un po' bambina?
Io che bambina non mi sono mai del tutto sentita, almeno non fino in fondo, pur essendolo?
E perché non riesco a innamorarmi?
Non riesco a pensarmi in una relazione stabile... in una coppia, che pur piacendomi come idea mi sembra soffocante.
Sarà la voglia di non farmi sottomettere, la voglia di non crescere... o forse non ne vedo ancora l'esigenza!
Ma riuscirò un giorno a vivere come voglio?
A trovare la mia vita?
A riprendere il possesso di una vita di cui mi sento di aver perso il filo?
E la paura cresce e mi divora...
Ho paura di buttarmi, di vivere appieno... ma ho anche paura che così facendo la vita mi passerà tra le mani piena di tristi rimpianti...
Ma è pur vero che se si dice che è meglio provarci che vivere di rimpianti, non sempre è così!
E il non sapere come continuare a vivere mi uccide...
E forse prima o poi di me non rimarranno che paure e angosce... luci e ombre...
Provare a rialzarsi non è facile, ma ci sto provando.
Forse devo combattere per il mio sogno mentre mi rialzo...
Perché ho notato che avere un sogno, una speranza a cui aggrapparti ti aiuta a vivere!
E forse le mie saranno solo frasi senza senso e confuse, ma ora sto meglio, grazie!

Risponde Lunadivetro

  Tutto ciò che tu dici, pensi e ritieni che sia ha anche il rovescio della medaglia: può essere tutto e il contrario di tutto!
  All'origine di quel che senti, naturalmente, c'è il dubbio su ciò che può accadere, su come evolveranno gli eventi... un dubbio che attanaglia l'anima e la coscienza, e che non ti permette di ascoltare il cuore, né di esercitare la razionalità.
  A diciott'anni l'unica cosa a cui si dovrebbe pensare è la libertà: del cuore, dell'anima, della mente. Sentire la voglia di vivere spensieratamente. Il tempo delle responsabilità verrà dopo, man mano che si matura; ma per maturare ci vogliono le esperienze, sia positive che negative. Insomma, se non ti permetti la libertà di sperimentare ciò che la vita ti offre, non potrai crescere. E non si può crescere di colpo solo perché si compiono diciott'anni.
  Restare ancora un po' bambini? Certo! Guai se così non fosse, e non solo a diciott'anni, ma anche dopo! La spensieratezza è la caratteristica dei bambini, è ciò che permette loro di tuffarsi nelle esperienze, e così di svilupparsi. Tu ti stai macerando nei dubbi e vuoi addossarti delle responsabilità che non competono alla tua età. E così facendo ti impedisci di vivere, di crescere e di essere te stessa.
  I sogni? I sogni sono la pioggia che feconda l'esistenza... Senza i sogni ci si secca l'anima e si svuota il cuore. Ciò che dovremmo sapere, piuttosto, è che i sogni a volte restano tali: non tutti si realizzano. Ma se non ci permettiamo di coltivarli, anche quelli impossibili, non realizzeremo neanche quelli che davvero possono andare in porto.
  È necessario accettare il fatto che un gran numero delle azioni umane non sono che tentativi; ma in mezzo a tanti tentativi si azzecca la strada giusta. Il fatto che un nostro tentativo vada a vuoto non significa che abbiamo fallito, tutt'altro! Significa solo che siamo delle persone attive e propositive, che hanno voglia di fare. Significa che siamo esseri umani. Perché senza errore non c'è umanità, né possibilità di comprensione e di crescita.
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