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265-Perché lascio correre gli anni

Segni
Fenice   

Fenice scrive:
  Sì è vero, è colpa mia se la mia vita non evolve, se continuo a soffocare i miei sogni e i miei desideri. È colpa mia se ho perso tante occasioni, tanti treni, tanta gente in attesa di vedere quello di cui sono capace e che per questo temo il confronto dei fatti. Penso di voler fare tantissime cose solo per non concentrarmi davvero su quello che devo, solo per non sforzarmi e neanche sarebbe uno sforzo poi, allora perché non mi do una mossa??? Perché lascio correre gli anni senza mai provare a far valere un giorno, uno solo fra tutti quei 365, niente, zero. Li lascio scappare... Ma poi quasi sempre la direzione mi appare, vuoi per "coincidenza" o per sentito dire, o per una frase detta in una canzone o da un passante che suona bene nel mio contesto, vuoi perché piango e nelle lacrime ritrovo la verità. Quella che nego, quella che soffoco, quella che opprimo.
  Io perdo tempo, io occludo le mie possibilità, io sono la causa del mio male. Perché? Perché è facile fare altro da te. Altro di cui non ti importa. Il difficile diventa quando ti metti in gioco. Sono una vigliacca, un'ipocrita e una bugiarda e ho deluso sia esseri umani che non.
  Non mi aspetto per questo parole di conforto, perché la vita mi ha insegnato che sei te che devi rimetterti in sesto, ma ho approfittato di questo spazio perché è facile parlare quando nessuno ti conosce, nessuno può rintracciarti se non lasci una e-mail, nessuno ti correrà dietro e se non tornerò in questo sito non leggerò alcuna risposta e quindi, proprio come per tutto il resto, non mi sto mettendo in gioco.

Risponde Lunadivetro

  Tu sei convinta di lasciarti scappare i 365 giorni dell'anno... Non ti sei resa conto che non sei tu a lasciar scappare loro: al contrario, sono loro a non permetterti di scappare. Sono i tuoi giorni a tenerti qui, immobile nei tuoi propositi. Immobile perché non serve a niente che tu riconosca tutte le tue pecche, se non ti muovi per risolverle. E questo lo sai benissimo. E lo sai perché non ti lasciano scappare? Perché non puoi non vivere o dimenticare tutti i giorni dei tuoi anni: che tu lo voglia o no, stai vivendo ogni santo giorno del tuo tempo, con tutti gli eventi - belli o brutti - che la vita ti propone. Non puoi buttar via niente, tutto ti rimane.
  Ma non puoi preoccuparti delle delusioni che dai agli  esseri umani o ad altri Esseri: alla gente (tranne che ai cosiddetti "Esseri superiori") non gliene frega niente di ciò che tu realizzi o meno. Perciò  ti puoi vergognare solo di te stessa. Non per quello che combini, ma per non avere la forza di essere quello che sei, per non avere la forza di riconoscerti in una persona capace di dare e di ricevere.
  Quanto al non  essere "riconosciuta"  qui perché  sei un'anonima, non ha nessuna importanza: tu ti conosci? Questo basta. È più che sufficiente, perché davvero sai chi sei. E conoscendoti in base a come ti esprimi, puoi farti una domanda: ma chi sei veramente? Questa? Quella? O quell'altra?
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