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350-Lo squarcio di luce

Segni
Lucietta   

Lucietta scrive:
  Quando mio padre è andato nell'altra dimensione, improvvisamente, mentre io ero lontana da lui per fare il "cerchiaggio" per la radioterapia, il dolore è stato lancinante, terribile. Ho pianto 2 anni, tutti i giorni, tutte le sere, combattendo contro la perdita, la nostalgia di lui e la mia malattia. Poi ho capito che non dovevo farlo, lui non avrebbe voluto, anzi sicuramente ne stava soffrendo.
  Un giorno mentre ero distesa sul mio letto con gli occhi chiusi ho percepito distintamente uno squarcio di luce, come una saetta, entrarmi dalla sommità della testa, poi in tutto il corpo. Ho pensato ad un aiuto che mi veniva dall'Alto, Qualcuno lassù voleva darmi una mano, trasmettermi quell'energia che mi era venuta a mancare...... così quando sono in difficoltà penso sempre alla generosità di quel gesto e trovo la forza di andare avanti. Grazie, grazie a chi è lassù ed è misericordioso con noi.
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