396-Vorrei conoscere le mie inclinazioni
Segni
M. 

M. scrive:
Cara Luna, mi piacerebbe tanto conoscere le mie inclinazioni e sapere con chiarezza ciò in cui sono portata e che fa al caso mio. Ho 18 anni e presto inizierò un nuovo percorso formativo, ma ancora non so in cosa cimentarmi. In futuro vorrei tanto intraprendere una carriera in linea con la mia personalità affinché possa creare le condizioni per essere felice con me stessa e con gli altri. Ma mi rendo conto che so bene cosa non voglio, ma non so quello che voglio realmente. Quali domande dovrei pormi per poter rispondere a questo importante quesito? Capire le proprie inclinazioni è ciò che cerco, ma sono consapevole che tante cose non le ho neanche provate...
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Risponde Lunadivetro
Nessuno potrà mai dirti verso cosa sei portata. L'errore più frequente che commettiamo in questo campo, soprattutto nei confronti dei nostri figli, è quello di indirizzare un altra persona in qualche modo. Perciò la tua è una richiesta intelligente: "Quali domande dovrei pormi?".
Vedi, non contano tanto le domande quanto l'atto di farsele. E poi si ascoltano le risposte, che talvolta giungono improvvise e a volte maturano pian piano; che provengono dall'anima ma addirittura anche dal corpo.
Che cosa mi fa emozionare? E per cosa provo invece un senso di rifiuto? Se potessi avere tutto a disposizione, quali desideri realizzerei? E se potessi usare una bacchetta magica su di me, come mi vorrei vedere da qui a dieci o vent'anni? Sarei intenta a fare cosa? Di chi mi prenderei cura? Da chi o cosa mi circonderei? In quali ambienti mi sentirei a mio agio? E se provo ad andare indietro nel tempo, ricordo qualcosa che mi attraeva quand'ero bambina?
Con questi e mille altri quesiti puoi confrontarti, usando la fantasia prima ancora della razionalità. Le risposte arrivano, quando abbiamo il coraggio di porci domande. Sempre. E se in questo momento non sono chiare, abbi un po' di pazienza anche nei confronti della tua stessa confusione. L'abitudine al dialogo con noi stessi è una cosa graduale quanto fondamentale, e così pure la nostra capacità di ascoltarci.