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424 - Quando il tuo più fedele amico ti lascia

Segni
Elly72 - Cremona   

Elly scrive:
Come colmare il vuoto terribile che il tuo più fedele amico lascia, quando inesorabilmente se ne va a correre per i prati del Cielo?... Come sopire lo spaventoso senso d'impotenza e di frustrazione per non averlo potuto tenere con te un giorno in più?... Come superare la solitudine che di nuovo si affaccia alla porta, minacciando ti tirarti nell'abisso dal quale con tanta fatica eri appena riuscita ad uscire?...Perché la Vita di qualcuno sembra così enormemente più dura e difficile di quella di altri?... Se (come oramai mi pare chiaro) la Vita è un banco di prova, come già dissi altre volte: "A mani nude, Vecchio Amico Mio Che Tutto Puoi... Provaci di nuovo, perchè anche questa volta non sei riuscito a mettermi in ginocchio!!!"

Risponde Lunadivetro

  Già, come è possibile accettare che ci lasci una creatura che ci ha amato tanto? Che capiva ogni nostra espressione come nessun altro, che ci riteneva l’essere più importante al mondo?
Non è facile, certo. Anche perché gli animali, prima che amici, sono nostri Maestri.
Eppure ci sono delle considerazioni che forse possono aiutarci a lenire un pochino la pena, ad addolcire il nostro stato d’animo.
Il sapere che gli abbiamo dato la possibilità di trascorrere un’esistenza felice, ad esempio. E ti sembra poco, cara Elly?
Il sapere che la sua energia seguiterà ad aleggiare accanto alla nostra, continuando a ricambiare e a generare amore.
Soprattutto, dovremmo percepire il suo chiaro invito: rendi felice un’altra creatura. Da qualche parte c’è un altro esserino, un altro animale, che ha bisogno di te. Corri! Vai a cercarlo, e ricomincia un’altra storia d’amore. Sarà il gesto che più di qualunque altro onorerà il tuo compagno di vita. Perché non siamo fatti per restare soli, e abbiamo il compito di non lasciar morire in solitudine altri esseri. È consolando che veniamo consolati!

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