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60-Una storia

Segni
Rave   

"Rave" scrive:
  Questa sera, in cui ho avuto un brutto attacco depressivo, in questo periodo in cui Amo a tal punto una persona da spaventarla invece che confortarla, ho avuto la curiosità di cercare il nome del mio Angelo Custode. Lette le sue peculiarità mi è nata in mente una storia che ho pubblicato sul mio blog, vorrei farne partecipi anche voi, sperando di non offendere nessuno con il tema trattato e che possa invece piacervi.
Grazie di cuore.
Rave

  Una Storia:

  Lecabel era stato mandato sulla terra per stimolare e consigliare il pensiero dei suoi protetti, ma la protratta permanenza in terra mortale lo portò a sbagliare due cose. In primo si innamorò, in secondo luogo pretese anch'esso il libero arbitrio.
Poiché gli Angeli sono sprovvisti di sesso, per soddisfare la ricerca di piacere carnale, oltre che spirituale, della sua compagna mortale, donò le Ali a un giovane dal cuore puro in cambio di quello che avrebbe soddisfatto, lui pensava, l'amata.
Non tenne conto, che il corpo del giovane sarebbe rimasto mortale e che da lì a poco, non potendo ascendere da tale in cielo, sarebbe stato ucciso dalle paure verso il diverso che logorano la sua stessa gente.
Non tenne conto che il suo corpo sarebbe comunque rimasto immortale, privo di qualsiasi organo interno e quindi, incapace di procreare.
Quando l'amata, non potendo avere da lui figli lo lasciò, il suo pianto non mostrò lacrime e il suo cuore non smise di battere; non ne aveva uno, materialmente parlando.
Il giovane morì lapidato dai suoi simili, pieno di buone speranze e azioni mai potute donare, sacrificato a un Dio che non ne riconosceva più l'esistenza. L'Angelo vaga solitario, seguendo la stirpe della sua amata e innamorandosi di ogni sua erede, rivedendo in lei i suoi occhi, il suo sorriso, il suo amore.

  Angelo che non sei più tale
Uomo che non sei più
creature che sapete ancora provare il Vero Amore
incapaci di non donarvi completamente
siete condannate per questo a soffrire per l'Eternità
misconosciuti da molti
rispettati da pochi
per la vostra semplicità di Essere.
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