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94-Fortunato chi porta con sé il ricordo

Segni
Michele - Ferrara   

Michele scrive:
Due poesie dell'Oltre

Non sono semplicemente frutto dell'ingegno, ma soprattutto un dono di momenti estremamente speciali, che "io" non ho alcun potere di ri-produrre!
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* Nella Notte *

Fortunato chi porta con sé il ricordo
e sa attingere
nella veglia,
al cielo sotterraneo,
ai magici giardini
che brillano
nel profondo della notte

Oltre il varco segreto
l'antico cancello
spalancato nel buio
riposa nascosto dalla luce
Mai conosciuti dal Sole
nella Notte
i suoi fiori
innocenti e spontanei
morbide lucciole
lumi a sé stessi
brillano insieme
petali di pensieri
riflettono
ombre luminose
nella fonte nascosta
fuggevoli forme di nuvole
si affacciano
sotto la superficie
lontano dal tempo,
nell'attimo eterno
dormono infinite ricchezze
sconosciute e dimenticate
si cullano ricordi
più antichi della memoria
specchiandosi nel liquido cielo
che onnisciente
stupisce se stesso
sgorgano sogni infiniti
e dissetano semi nascosti
che attendono
fiduciosi
nell'oscurità feconda
attraverso la volta stellata,
dentro la sorgente
ogni bambino che gioca
si riconosce nell'acqua
in quel giardino
infinito ma vicino
colmo di meraviglia
e caldo
come la dimora più antica
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* Sogno *

Ho volato
alla velocità del pensiero
in un universo di caleidoscopica intelligenza
pura coscienza abbagliata da infinita meraviglia
nel cuore la gioia dell'anima
che come goccia evapora
in un sole brillante di luce spirituale
perché ha toccato Dio
.
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