Commenti a "Gli angeli custodi"

Gennaro - Milano      26.06.14

La vita mi ha dato tanto e mi sta togliendo tutte le certezze... Ho trovato oggi per caso il mi angelo custode.. Mebahel e credo di averlo avuto sempre vicino... Combattere per la giusta causa è molto bello, non piegarsi è da uomini, ma il potere mi ha distrutto...

Risponde lunadivetro:

Ci sono diversi tipi di potere. C'è quello dettato dalla posizione sociale o economica, quello dato da un modo di fare prepotente e minaccioso, e quello che accompagna un carattere forte. Infine c'è un potere molto più sottile ed efficace: è quello dato dalla conoscenza delle leggi spirituali e dalla consapevolezza del proprio Sé. A volte occorre un po' di tempo, ma alla fine è questo che prevale, se sappiamo riconoscerlo e manifestarlo. Di fronte ad esso, qualunque strapotere umano è costretto a piegarsi.

Emy - Novara      25.04.09

E' vero che l'angelo custode non ha un nome, ma può averne molti, io l'ho incontrato in un periodo buio della mia vita, dopo la separazione da mio marito, avevo perso ogni speranza, non avevo più voglia di lottare né di vivere, passavo i giorni senza aspettare nulla, lavoravo, frequentavo gente ma non c'era niente che mi interessava veramente anche perché non potevo vedere i miei figli, non mi importava più né di me né di altro mi lasciavo esistere, ho anche cercato di morire ma non ci sono riuscita.

Poi ho incontrato lui, il mio angelo era un uomo, aveva un nome ma questo non ha nessuna importanza perché l'ho vissuto solo per pochi giorni poi non l'ho più rivisto e non so nemmeno che fine abbia fatto, quello che importa è che mi ha ridato la voglia di vivere e di lottare ed anche se con fatica sono tornata a vivere e dopo 10 anni sono ancora qui che lotto per tante cose ma sono viva, ringrazio Dio ogni giorno per questo. Un abbraccio e che Dio protegga tutti noi.

Fragola      20.04.09

Risalire all'angelo di nascita è semplice... bastano giorno e ora della nascita... Ma come si risale al proprio angelo custode? So che si può, che ha un suo nome (dato dagli uomini, chiaro...) un suo simbolo, porta specifici doni, può essere pregare in specifici momenti. Come si può risalire a lui?

Risponde lunadivetro:

Che senso ha risalire a un nome se sai che è dato dagli uomini? Tanto vale darglielo tu stessa! Se pensi ti sia utile, fallo.

L'angelo custode non ha dei doni: ha solo dei compiti. E' un compagno di vita, un protettore, qualcuno che parla alla tua coscienza. Non esiste un

suo simbolo.

Pregarlo in specifici momenti? Ogni momento è buono! Conta solo il modo. E il modo non è dato dal rito, bensì dal cuore e dall'intenzione. Ma "pregare" l'angelo custode non ha senso: perché lui SA comunque cosa deve fare, e lo farà indipendentemente dalle nostre preghiere!

Sapere che c'è, ricordarcene: ecco che cosa è necessario. Necessario a noi, non a lui. Spesso cerchiamo le complicazioni... ma a che servono?

Karmillion - Salerno      17.01.09

Ho molto apprezzato le tue parole.

Mi piace la descrizione che fai dell'angelo custode e apprezzo molto il modo con cui lo "presenti" a chi legge.

un saluto

Gabriella       09.11.08

A causa di una malattia ho conosciuto un angelo o più precisamente Dio. Non si può descrivere la bellezza, l'armonia, la dolcezza di questo incontro si può solo viverlo. Il nome degli angeli è insignificante è una cosa materiale umana, ma sentirsi avvolgere da questa energia è straordinario.