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Gli angeli oscuri

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GLI ANGELI OSCURI
  Si dice che il male sia il “contrario” di Dio: contrapponiamo Dio al demonio.
  Ci sfugge, in questa classificazione semplicistica che di solito ci viene inculcata fin dai tempi del catechismo, un concetto fondamentale: se veramente Dio lo volesse, il male non esisterebbe, a meno che il cosiddetto demonio non sia più forte di Dio.
  Se il male è permesso non è per capriccio divino, ma per necessità: senza male non può esservi bene. Nulla è stato creato che non abbia il suo opposto: la notte e il giorno, il freddo e il caldo, il buio e la luce, il male e il bene. E Dio non è il Bene contrapposto al Male, ma Colui che tutto contiene. Perché Dio è il Tutto.
  L’universo di regge sul gioco degli opposti, sul loro equilibrio e sulla loro interazione. Senza questi non potrebbe esistere l’uomo, né nessun’altra cosa. Tutto sarebbe nient’altro che Indifferenziazione primordiale. Niente avrebbe scopo né senso.
  D’altra parte, che cosa sarebbe un uomo che non conosca il male? Cosa potrebbe stimolarlo, attivarlo, farlo crescere ed evolvere? Nulla! Se insieme al bene non ci fosse anche il male, l’uomo sarebbe un oggetto che cammina: con una noia assoluta, senza alcuno scopo, senza alcuna vera esistenza. E soprattutto sarebbe privo di paura, quando invece la paura ha un ruolo fondamentale, perché insegna a conoscere e a discernere.
  Gli angeli vengono visti come specchio del bene. E all’interno di questa visione, gli Angeli di nascita sono coloro che guidano l’uomo verso la realizzazione.
  Una certa branca dell’angelologia sostiene che, in contrapposizione a ciascun Angelo di nascita, vi sia una sorta di “angelo oscuro”, il quale racchiude le forze opposte a quelle dell’Angelo di nascita, Quindi, se vi sono 72 angeli luminosi, ve ne sarebbero altrettanti oscuri.
  In realtà le cose non stanno esattamente così. Se è innegabile la contrapposizione tra male e bene, essa non può essere estesa ai dettagli, opponendo 72 angeli di luce ad altrettanti esseri neri.
  I 72 angeli oscuri sono energie generate da noi stessi, o meglio prodotte da quella particella di male che si trova necessariamente in ciascun essere umano. I 72 angeli neri sono il frutto della negazione e del rifiuto – consapevole o meno – delle energie dei 72 angeli celesti. Un rifiuto che, se continuato nel tempo e vissuto con forza, ma soprattutto se voluto e accettato, porta alla creazione di devastanti energie che possono essere davvero chiamati “demoni”.
  Mentre l’angelo ci viene dato alla nascita, il demone lo creiamo noi stessi durante la vita, piccolo o gigantesco che sia. Questo granello, che dimora nelle profondità dell'inconscio, si sviluppa a seconda delle condizioni della nostra coscienza. Una coscienza mantenuta pulita riuscirà a tenere a bada l’inconscio e ciò che contiene; una coscienza sporca aprirà la porta ad ogni creazione negativa.
  Dunque perché si ritiene che esistano altrettanti demoni quanti sono gli Angeli di nascita?
  È semplice. Se un angelo mi dà determinate tendenze, il mio rifiuto e la mia opposizione alle sue ispirazioni daranno vita ad un “essere”, o meglio ad una energia negativa, che avrà anch’essa determinate caratteristiche. Analizzando i tratti distintivi degli angeli oscuri, ci si rende conto che non sono altro che la negazione dei doni degli Angeli di nascita.
  A queste energie negative ben definite (le cui tendenze, perciò, variano in base al periodo di nascita) sono stati attribuiti dei nomi. Ma si tratta di nomi arbitrari, e altrettanto arbitrarie sono le gerarchie in cui sono state suddivise.
  In realtà ciascuno di questi demoni potrebbe avere il nostro stesso nome, perché esistono tanti demoni quanti sono gli esseri umani che vivono o che sono passati sulla terra. Essi sono noi, o meglio sono la parte più oscura di noi.
  Ciò non significa che non esistano dei demoni al di fuori dell’uomo: nel corso dei millenni abbiamo avuto il tempo di popolare la terra con ogni sorta di creazione. E spesso apriamo loro la porta e li invitiamo a venirci a trovare. Lo facciamo ad esempio nel corso di sedute spiritiche o altre cerimonie macabre; ma anche con azioni e modi di essere che riteniamo tipicamente umani, e ai quali siamo ormai abituati al punto da non renderci più conto delle conseguenze sui piani sottili.
  È interessante sapere che i demoni aventi le stesse caratteristiche si associano tra loro formando potenti masse definite Egregore, le quali scaricano di tanto in tanto il loro furore. Lo fanno attraverso disastri naturali o quando siano richiamati da situazioni di conflitto, specie dove siano coinvolti molti individui.
  Si può dire che queste masse costituiscano, nel loro insieme, quel che chiamiamo “inferno”.
Maria Antonietta Pirrigheddu
2007

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