Vai ai contenuti

Commenti a "Il cerchio dei 72"

Articoli
    
Commenti a
Fortunato      11.03.10
Pensando e riflettendo su questi pensieri divini mi chiedo se sono pensieri che dobbiamo conoscere e percorrere. E mi domando come mai è almeno per me così difficile attuarli.
Trovo tanta luce dentro, ma mi è difficile proseguire. Mi domando: è per la mia poca coerenza nel praticarli, o la mia ignoranza  per non conoscere e credere che siano pensieri di vera attualità?
Chi mi può sostenere in questo cammino? Solo Dio e le sue creature celesti, o vi sono altre fonti dove posso attingere?
Grazie.

Risponde lunadivetro:
È difficile "attuare" certe cose semplicemente perché siamo esseri umani!
In particolare, ti è difficile perché non conosci te stesso. Se tu ti conoscessi avresti anche una visione più chiara di cosa è bene e cosa è male, di ciò che puoi e ciò che non puoi, e soprattutto di ciò che davvero vuoi.
Chi può sostenerti in questo cammino? Tu stesso. Una volta che ti inoltri in questa strada di conoscenza, l'aiuto ti viene dato; ma non puoi riceverlo se non sai chi sei né cosa vuoi! Cerca te stesso, dunque, nella semplicità: queste cose non si affrontano da un punto di vista intellettuale, ma  piuttosto mettendo in pratica con saggezza ciò che gradatamente si impara.
Fortunato - Incisa Valdarno      02.03.10
Dolce luna
così preferisco chiamarti
vorrei conoscere i miei tre angeli di nascita, le sfere celesti, i pensieri di Dio legati ai tre angeli. Vorrei farli divenire i miei tesori, la mia vita fosse luce della loro presenza in me. Tu dolce luna attraverso questo sito mi hai fatto luce. Ora vorrei conoscere qualcosa di più. Se sei la luce della notte forse conosci meglio ciò che ancora io non conosco. Dammi un po' della tua luce. Grazie

Risponde lunadivetro:
Se potessimo conoscere i pensieri di Dio, significherebbe che non stiamo più da queste parti...
Nessuno può dare la luce ad un altro. La luce esiste e basta. È qualcosa di divino che compenetra tutto. L'unico modo per riceverla è aprire gli occhi e guardarsi attorno; ma nessuno - e tanto meno io - può darla. Chi dice di farlo è quanto meno un po' esaltato.
Se poi per "luce" si intende la solidarietà, il conforto, la vicinanza, l'aiuto, o qualche spiegazione... allora sì, queste cose possiamo reciprocamente darcele, ma è un altro discorso.
La vera luce la dà Dio solo: a chi lo desidera, a chi è capace di riceverla, sapendo che non potrà mai ottenerla da un altro essere umano.
Torna ai contenuti