Commenti a "Iside, la dea che cercava il suo sposo"
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In questa affascinante e romantica storia, si annidano significati nascosti, come tu ben illustri... Il mito di Osiride rappresenta il viaggio che l'uomo (ognuno di noi) deve compiere alla ricerca di se stesso. Osiride (l'uomo) nasce dalla dea Nut (il cielo) e dal dio Geb (la terra) e tra queste due realtà (non contrapposte come erroneamente pensiamo oggi, ma che si fondono a generare la Vita) cercherà di riunificare se stesso! Osiride, il dio giovane è l'uomo, che spinto dalle sue passioni, può cadere in errore (e perdersi) traviato da Nefti (l'imbrunire della ragione, l'inconscio), che può generare in noi il caos, che ci disturba sino a smembrarci... Quando Nefti (l'inconscio) si allea con Seth (il male, la distruzione), le forze che scaturiscono da tale unione sono tanto possenti da annientarci, da farci letteralmente a pezzi!! Allora DEVE iniziare il VIAGGIO di Iside (la coscienza, l'amore) per rimettere insieme i pezzi dell'uomo che si è smarrito... un viaggio lungo, tortuoso, faticoso, NECESSARIO! Com'è necessario che questo viaggio venga intrapreso da Iside insieme a Nefti, che si ravvede, e dopo la riappacificazione di coscienza ed inconscio: perché col caos nel cuore non si va da nessuna parte; bisogna mettere ordine nel proprio cuore per ritrovare se stessi!! Ed alla fine, Iside (l'Amore) rimette insieme tutti i pezzi dell'uomo e lo salva, facendo da collante e mantenendo uniti i suoi pezzi con la sua magia... è l'Amore a salvare l'uomo, da sempre e per sempre!!!