Vai ai contenuti

213-Una miriade di se e di mah

Segni
Manuela   

Manuela scrive:
  Anche se è stata scritta tempo fa, solo oggi ho letto la lettera rivolta al Santo Padre, qui pubblicata. Ogni parola, non mi ha smosso nessuna perplessità, perché non ho trovato il contenuto eccessivo, anzi tutt'altro, anche perché tutta l'esposizione non è priva di garbo oltre che di acume.
  Il punto più interessante è proprio l'immagine del Santo Padre che si chiede se mai potrà portare radicali cambiamenti al potere temporale, senza "disturbare" nessuno, per renderlo più aderente  alla realtà di Gesù in quanto Dio incarnato.
  Quanto prima ho desiderio di recarmi dove si dice appaia la S.ma Vergine, però, qualcosa mi turba un po'...
  Quando ho visto in Tv oppure su alcuni libri le immagini dei luoghi di culto dove anche in passato sembra sia apparsa la S.ma Vergine, mi è saltata nell'occhio tutta l'organizzazione che forse, grazie alla Provvidenza di Dio si è potuta concretizzare anche con alberghi e centri commerciali insediati proprio attorno ai luoghi delle apparizioni.
  L'ambizione: debolezza dell'uomo messa in discussione anche in questo periodo di Quaresima dal Santo Padre. Mi chiedo se quando viene chiamata in causa la Divina Provvidenza, l'ambizione dell'uomo non c'entri proprio nulla...
  Oppure, è l'ambizione dell'uomo a riuscire a progettare e a realizzare concretamente "le migliorie" dei luoghi predisposti per richiamare i fedeli; visto che prima erano zone molto povere, dove potevano al massimo pascolare le capre e invece adesso ci sono pure alberghi anche a "cinque stelle"!
  Ho scoperto un blog dove viene prevalentemente trattato l'argomento della Fede cattolica: www.egioiasia.com; mi piacerebbe leggere questa lettera su questo blog e attendere i commenti di chi lo cura visto che sono soprattutto sacerdoti.

  PECCATO: la parola cardine della religione cattolica (e del blog citato) motivo per cui tutti noi (in teoria) siamo su questa terra. Onestamente preferisco pensare che siamo qui per "crescere" e ciò richiede un continuo superamento di prove, ma non perché  per colpa del "peccato originale" tutta l'umanità si è inguaiata; anche perché credo che il Signore non abbia prima sbagliato i suoi calcoli quando ha messo Adamo ed Eva nel Giardino dell'Eden illudendosi ingenuamente che l'essere umano meritava tutto quel "ben di Dio" (mi scuso per il gioco di parole), poi però si è dovuto pentire. Dietro a questa teoria, dove c'è L'ONNIPOTENZA DI DIO?
Mah?
  Avrei anch'io una miriade di "mah?... se..." ancora senza risposta e ancora più confusi quando ascolto le parole di chi riporta la "voce" del Vecchio e del Nuovo Testamento.
.
Torna ai contenuti